Zucchero Fornaciari: il successo internazionale
(Foto: Torre Elena)
Nel 1993 e nel 1996 Zucchero riceve i "World Music Awards" a Montecarlo per essere stato il cantante italiano ad aver venduto più dischi in quegli anni, nel mondo. Dopo aver partecipato al concerto di Woodstock '94, nel 1995 (24 gennaio) il cantautore emiliano viene invitato da Don Aykroyd per esibirsi alla "House of Blues" in occasione del 46esimo compleanno di John Belushi. Sul palco esegue "Diavolo in me" e "You are so beautiful" con l'accompagnamento della Blues Brothers Band (Jim Belushi, fratello di John, e Dan Aykroyd si esibiscono vestiti da Blues Brothers).
Il 1996 è l'anno in cui ottiene 11 dischi di platino solo dall'Italia con l'album "The best of Zucchero - Sugar Fornaciari greatest hits", in cui si ricorderà il singolo "Menta e rosmarino". Nel video di quella canzone vi sarà anche la partecipazione di Mietta e Natalia Estrada.
La più autorevole enciclopedia di musica moderna (The faber companion to 20th century popular music) menzionerà Zucchero tra le sue pagine facendolo diventare così il primo aritista italiano ad apparire sulla stessa.
Tantissime altre sono le sue apparizioni internazionali. Sarà l'unico italiano a partecipare al "Montreux Jazz Festival" (Svizzera) nell'edizione del 1996. Nel 1998 a New York canta "Va Pensiero" in occasione "dell'Annual Grammies Award", invitato da Luciano Pavarotti.
Nel 1999, chiamato da Bono Vox, accetta di partecipare al "Net-aid", un concerto per bambini delle aree povere del mondo. Il concerto fu trasmesso via Internet da 3 città: Londra, Ginevra e New York. Zucchero cantò negli Stati Uniti in quell'occasione (unico cantante italiano).
Il grande campione di calcio Lother Matthaus, nel 2000, inviterà l'artista emiliano in Germania per celebrare la sua ultima partita da calciatore.
Nel 2001, in Belgio, otterrà gli "IFPI Platinum Europe Awards" per essere stato in grado di vendere oltre 1 milione di copie dei suoi dischi in Europa.
Sempre nel 2001, con la collaborazione di John Lee Hooker, esce l'album "Shake".
Dallo stesso album ci sarà un singolo di grandissimo successo "Baila Morena" che viene eseguito con la collaborazione del gruppo messicano dei Mainà.
Il 2004 è, invece, l'anno in cui l'album "Zu & Co." arriva alla posizione numero 85 del Top 200 del Billboard americano (al suo debutto). La distribuzione del disco lanciato su etichetta Concorde records venne supportata anche dalla catena di "coffee shops" della Starbucks. Zucchero fece notizia negli Stati Uniti e fu menzionato anche dal Wall Street Journal Europe e dal Los Angeles Times. In questo album molti sono i brani riarrangiati e eseguiti con nomi internazionali come Tom Jones, B.B. King, Sting, Solomon Burke e altri. La canzone del lancio fu "Il grande Baboomba". Con tale canzone quell'anno vince il Festivalbar.
Grande amico di Brian May, il chitarrista dei Queen, il bluesman italiano avrà il grande privilegio di essergli chiesto di diventare la nuova voce del gruppo. A tale proposito Zucchero ha detto: "Una volta mi ha chiesto di entrare a far parte della band. Si, proprio dei Queen. In un Tour. Gli ho dato del matto. Sostituire Freddie Mercury? Lesa maestà. Sarebbe stato bello, essere un Queen, ma preferisco ambire alla corona di re del soul, almeno in Italia".
L'album "Fly" (2006) sancirà qualche cambiamento rispetto agli albums precedenti con uno stile molto pop. Di particolare successo saranno i singoli "Bacco perbacco" e "Occhi".
Nel 2006 partecipa come ambasciatore al "Festival 46664 Comunidad de Madrd" e lo stesso anno viene nominato al 49esimo "Grammy Award" nella categoria "Traditional R&B Vocal" per la versione di "You are so Beautiful". Nel 2007 partecipa al concerto che festeggia i 50 anni dell'unità europea. Nel 2009 (4 giugno) sarà l'unico artista italiano a New York per l'evento del Mandela Day mentre a luglio dello stesso anno riceverà il "Global Music Award" ad Ischia.
Il 25 di gennaio 2011, a Monaco, Zucchero riceve il "DIVA Hall of Fame - Music Merit Award" per aver venduto oltre 50 milioni di dischi in giro per il mondo.
Nel 2010 esce "Chocabeck", che ha venduto oltre 150.000 copie nella prima settimana dell'uscita dell'album, e che venne lanciato dal brano "È un peccato morir".
"È un peccato morir" - 2010:
"È un peccato morir" - 2010:
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