U2: la musica e i messaggi universali
(Foto: TW Collins)
Questa lista di canzoni degli U2 è soggettiva ed è un semplice esempio di come la musica possa dare dei messaggi importanti.
1. Voglio cominciare dalla canzone che si ispira alla foto di questo post: Martin Luther King. Politico, attivista e pastore protestante statunitense, fu un leader dei diritti civili. È stato il più giovane Nobel per la pace nella storia, ottenendo il premio nel 1964 all'età di 35 anni. Martin Luther King è stato un'indomabile paladino della giustizia basando le sue battaglie sulla non-violenza (era uno studioso di Gandhi). "Redentore del popolo di colore" si è esposto in prima linea per abbattere i pregiudizi etnici che flagellavano la società americana degli anni 50' e 60'. La canzone che vi offro è "Pride (in the name of love)" (Orgoglio - nel nome dell'amore) scritta per l'occasione dell'assassinio di M.L. King il 4 di aprile 1968 a Menphis. Lo stesso Bono ha ammesso un errore nella canzone che ad un certo punto rima: "Early Morning, April 4th" (mattino presto del 4 di aprile). In realtà il reverendo venne ucciso (sparato con un fucile di precisione quando era sul balcone del suo motel) alle 18:01, quindi nel pomeriggio dello stesso giorno. Questa canzone fa parte dell'album "The unforgettable fire" (1984).
Nel video che vi propongo, Bono, alla fine della canzone canterà una pò in italiano.
1. Voglio cominciare dalla canzone che si ispira alla foto di questo post: Martin Luther King. Politico, attivista e pastore protestante statunitense, fu un leader dei diritti civili. È stato il più giovane Nobel per la pace nella storia, ottenendo il premio nel 1964 all'età di 35 anni. Martin Luther King è stato un'indomabile paladino della giustizia basando le sue battaglie sulla non-violenza (era uno studioso di Gandhi). "Redentore del popolo di colore" si è esposto in prima linea per abbattere i pregiudizi etnici che flagellavano la società americana degli anni 50' e 60'. La canzone che vi offro è "Pride (in the name of love)" (Orgoglio - nel nome dell'amore) scritta per l'occasione dell'assassinio di M.L. King il 4 di aprile 1968 a Menphis. Lo stesso Bono ha ammesso un errore nella canzone che ad un certo punto rima: "Early Morning, April 4th" (mattino presto del 4 di aprile). In realtà il reverendo venne ucciso (sparato con un fucile di precisione quando era sul balcone del suo motel) alle 18:01, quindi nel pomeriggio dello stesso giorno. Questa canzone fa parte dell'album "The unforgettable fire" (1984).
2. "New Year's day" proviene dall'album "War" (1983). Questa canzone è dedicata al movimento del sindacato autonomo polacco dei lavoratori "solidarietà" o "Solidarnosc". Il sindacato venne fondato nel settembre del 1980 in seguito agli scioperi nel cantiere navale di Danzica e inizialmente agiva come organizzazione sotterranea. Ben presto, però, il movimento (basato sulla non violenza) si candidò come una valida opposizione di matrice cattolica e anticomunista al governo centrale. Alla fine del 1981 contava 9,5 milioni di iscritti e nonostante i tentativi di repressione dell'allora governo comunista nel 1989 riuscì a farsi riconoscere ufficialmente, partecipando e vincendo le elezioni. Il suo leader Lech Walesa divenne nel 1990 anche il Presidente della Polonia. L'esempio di solidarnosc fece seguito in tutto il blocco dei paesi comunisti orbitanti sotto l'influenza dell'Unione Sovietica e in un certo senso contribuì alla dissoluzione della stessa (anni 90').
3. "Bad" (''male'') è una canzone tratta dall'album "The unforgettable fire" (1984). Questa canzone rese la band molto popolare il 13 di luglio 1985 quando durante un concerto di beneficenza a Wembley (Londra) lo stesso Bono andò a ballare in mezzo al pubblico con la conseguente cancellazione di un' altra canzone (ne dovevano cantare 3). La canzone parla di coloro che sono eroina-dipendenti.
4. "Where the streets have no names" (''dove le strade non hanno nome'') è il riferimento che Bono fa quando vuole descrivere le persone (soprattutto a Belfast) identificandone la religione e la loro richezza in base alle strade dove vivono. La canzone è tratta dall'album "The Joshua Tree" (1987).
5. Una delle canzoni degli U2 più acclamata e usata a fini di beneficienza o lotte sociali e "One" dall'album "Acthung Baby" (1991). Infatti, inizialmente i profitti di questa canzone andarono in beneficienza per la ricerca contro l'Aids. One è anche il nome di un'organizzazione di beneficienza di cui il co-fondatore è Bono Vox. Il motto dell'organizzazione è: ''The compaign to make poverty history" ("la campagna per far diventare la povertà storia").
6. Alla fine del 1985 Bono partecipò ad un'altra iniziativa umanitaria con diversi artisti. Questa fu l'occasione per svegliare le coscienze del mondo nella lotta contro l'apartheid in Sudafrica. Bono per l'occasione scriverà il brano "Silver and Gold". La canzone farà parte dell'album di artisti vari dal titolo "Sun City" (dal nome di una città sudafricana).
7. "Mothers of the disappeared" è un'altra canzone degli U2 legata alle cause civili. Questo brano si ispira al periodo (1986) in cui Bono si trovava in Nicaragua e El Salvador a seguito del coinvolgimento della band con Amnesty International. Infatti, qui venne a sapere dell'organizzazione chiamata "Madres de Plaza de Maio" (le Madri della Piazza di Maggio), un'organizzazione di madri che rivendicano i diritti di sapere dove siano finiti i loro figli durante il periodo della "guerra sporca" (1976-1983). Il periodo della guerra sporca si riferisce principalmente al regime dittatoriale argentino, ma casi analoghi si sono registrati anche in Cile e altri paesi dell'america latina con governi simili. Ebbene, le vittime di queste violenze venivano arrestate e torturate (o uccise), purchè facenti parte di movimenti di sinistra, sindacati oppure giornalisti (o cittadini) sconvenienti o sospettati. È difficile fare una stima del numero esatto di persone scomparse ma si parla di una cifra che va da 9.000 a 30.000 persone. La canzone fa parte dell'album "The Joshua Tree" (1987).
8. "Walk on" è una canzone tratta dall'album "All that you can't leave behind" (2000). La canzone è dedicata a Aung San Suu Kyi che è agli arresti domiciliari dal 1989 per il suo attivismo e per la sua lotta per le libertà in Myanmar (Birmania). Per questo motivo le autorità locali hanno bandito sia questo singolo che l'intero album contenente questa canzone. Le sanzioni per chi ascoltasse questi brani vanno da 3 a 20 anni di reclusione.
Vi propongo la canzone dove vedrete Aung San Suu Kyi alla fine del video:
9. "Sometimes you can't make it on your own" (''a volte non puoi farcela da solo'') è una canzone tratta dall'album "How to dismantle an atomic bomb" (2004). Questa canzone è stata scritta da Bono per Bob Hewson, suo padre, che morì nel 2001. Nel video originale, lo stesso Bono, sottotitola un messaggio al padre, nel quale dice tra le altre cose: "I wish I'd known him better" (''avrei sperato di poterlo conoscere meglio'').
Nel video che vi propongo, Bono, alla fine della canzone canterà una pò in italiano.
10. "City of blinding lights" è l'ultima canzone che propongo in questo post. Questa canzone si ispira in parte al primo viaggio che Bono fece a Londra ma ha anche delle connotazioni con la città di New York, dovute alle esperience della band quando cantarono li dopo gli avvenimenti dell'11 di settembre 2001. Questa è la canzone preferita di Barack Obama (attuale Presidente degli Stati Uniti). La canzone è tratta dall'album "How to dismantle an atomic bomb" (2004).
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