Zucchero Fornaciari: introduzione
(Foto: Shipak)
Adelmo Fornaciari ottiene il suo nome d'arte nell'infanzia quando la maestra delle elementari lo chiamava "zucchero o marmellata". Il cantautore ha avuto diverse passioni nella vita tra cui il calcio (giocando come portiere nei pulcini della Reggiana), l'elettronica (diplomandosi come perito), gli animali (lascia veterinaria a 12 esami dalla fine), i cappelli (in Inghilterra lo chiamarono, in un programma televisivo, "The Italian mad hatman" - "il cappellaio matto italiano") e la musica (comincia nel 1970 a soli 15 anni a suonare per diversi gruppi).
Nel 1982 partecipa al suo primo festival di San Remo arrivando in finale con la canzone "Una notte che vola via". La svolta nella sua carriera avviene nel 1984 quando si trasferisce a San Francisco per suonare nel locale di un amico. L'anno dopo (1985) uscirà l'album con la Randy Jackson Band in cui il singolo "Donne", nonostante la critica degli addetti ai lavori, gli darà un grosso successo popolare.
Nel 1986 arriva "Rispetto", album pieno di sonorità rhythm and blues. L'anno dopo, dunque, esce "Blue's" (1987) album in cui ci saranno canzoni di grande successo come "Senza una donna", "Dune mosse", "Pippo", "Non ti sopporto più", "Hey man", "Con le mani", "Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica". Questo album gli farà vincere il festivalbar.
Dopo aver cominciato il suo primo tour europeo e inciso la colonna sonora per il film di Tinto Brass, "Snack bar a Budapest", arriva il grande successo con "Oro, incenso e birra" (1989). Questo album vendette 1.700.000 copie innalzandolo nell'olimpo degli album più venduti nella storia della musica italiana.
Zucchero ha collaborato con nomi internazionali come Joe Cocker, Miles Davis, Paul Young, Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Ray Charles e molti altri. Lo stesso Ray Charles ha detto: "Questo ragazzo è così talentuoso.......una voce incredibile....Probabilmente uno dei migliori artisti blues con cui abbia mai lavorato".
Dalla fine degli anni 80' in poi Zucchero si coinvolgerà sempre di più con artisti di calibro internazionale. Nel 1990 comincia un tour per l'Europa e farà la prima dozzina di concerti a Londra (Royal Albert Hall), continuando per il resto della tournèe come supporto di Eric Clapton.
Il cantautore emiliano diventa il primo artista occidentale ad esibirsi al Cremlino (Mosca) dopo la caduta del muro di Berlino.
Nel 1991 canta la canzone "Without a woman" ("Senza una donna") con Paul Young raggiungendo il primo posto nelle classifiche di molti paesi europei, secondo in Gran Bretagna e quarto negli Stati Uniti.
Questo suo successo gli permetterà di essere invitato (unico italiano) al Freddie Mercury Tribute Concert in cui cantò "Las palabras de amor" e dove consoliderà amicizie e collaborazioni musicali con il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor.
Il suo successo musicale a livello internazionale arriverà anche a Hollywood e 2 delle sue canzoni ("Senza una donna" e "Diamante") verranno utilizzate nel telefilm Baywatch mentre la canzone "You are losing me" diventa la colonna sonora del film Red Shoes diaries (Orchidea selvaggia 3).
Nel 1992 arriva una collaborazione e una canzone unica nel suo genere: "Miserere". La canzone dette il titolo all'intero album e venne messo in vendita in tutto il mondo, anche se non ottenne il successo sperato (considerato la presenza di Luciano Pavarotti).
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